5 strategie SEO per migliorare il posizionamento

SEO è l’ acronimo di Search Engine Optimization, e si riferisce all’ottimizzazione di un sito web online nei motori di ricerca attuando una serie di tecniche che se utilizzate nel modo corretto ne permettono una maggiore visibilità. Ottimizzare il proprio sito web per la SEO significa aumentare il traffico di visite e interazioni sulla propria pagina e di conseguenza maggiori possibilità di vendita dei propri prodotti e servizi ad un pubblico più ampio. Non importa il tipo di prodotto che viene proposto su un sito web né quanto il sito sia ben progettato: senza una strategia SEO le possibilità di posizionarlo il più in alto possibile su Google o su qualsiasi altro motore di ricerca sono decisamente scarse.

Quanto è importante la SEO?

Senza ombra di dubbio, ogni attività di marketing, come anche gli investimenti nella pubblicità e le varie collaborazioni con i content creator per proporre contenuti accattivanti e creare collegamenti ad una pagina web, sono tutte attività utilissime volte all’acquisizione di un pubblico sempre più ampio verso il quale rivolgersi. Ma tutto questo non è abbastanza. Sicuramente questi tipi di investimento portano traffico ad un sito web, ma la ricerca organica è statisticamente cinque volte più preziosa degli annunci Google. Questo perché oltre il 90% del traffico di un sito web proviene dai motori di ricerca. Gli utenti che arrivano su una pagina da un motore di ricerca hanno maggiori possibilità di conversione perché hanno cercato specificamente quel brand, quel prodotto o quel servizio. Purtroppo però c’è il rovescio della medaglia da tenere in considerazione: un utente potrebbe aver raggiunto una determinata pagina web dopo essersi imbattuto per caso in un annuncio e quindi potrebbe non essere in realtà intenzionato a dare un’occhiata a quel determinato sito.

A differenza della ricerca organica, che è intenzionale, le attività di marketing a pagamento possono interrompere quindi l’esperienza di un utente. Inoltre, qualsiasi sito web che è troppo in basso nella pagina di ricerca di Google potrebbe perdere credibilità e risultare pertanto non affidabile agli occhi dell’utente.

Cos’è una strategia SEO?

Una strategia SEO migliora il posizionamento di un sito web nei motori di ricerca per migliorarne il traffico organico.

Una strategia completa dovrebbe affrontare tre tipi di SEO:

  • SEO on-page: si concentra in particolar modo sui contenuti presenti in un sito Web e garantisce che effettuando una ricerca specifica, laddove i contenuti di un sito abbiano utilizzato le keyword utili per il posizionamento, l’utente possa raggiungere un determinato sito web. Alcuni fattori critici che influenzano la SEO on-site sono dunque la qualità dei contenuti e la loro unicità. Quando si parla di SEO On-site ci si riferisce ad un’attività da svolgere all’ interno del sito web che parte dalla struttura di navigazione del sito, lavora sui testi delle pagine web, punta all’ ottimizzazione del codice ed allo studio e alla ricerca delle keyword di interesse per il businness di quella determinata azienda.
  • SEO off-page: si concentra sulle strategie da elaborare al di fuori di un sito web per testarne la credibilità e migliorarne il posizionamento. La Link-building, detta anche link gaining, è la spina dorsale delle strategie SEO off-page e si riferisce ad un insieme di azioni volte ad aumentare in numero e qualità i link in entrata verso un determinato sito web.
  • il SEO tecnico si occupa degli aspetti dietro le quinte di un sito web per aiutare a migliorarne il posizionamento. Un buon funzionamento della technical SEO implica che il tempo di caricamento del sito web è veloce e che tutte le sue pagine funzionino e abbiano dei dati ben strutturati.

Semplici strategie SEO per migliorare il tuo posizionamento:

1. Il contenuto è tutto

Sebbene Google abbia apportato modifiche significative al suo algoritmo nell’ultimo anno, i contenuti sono stati a lungo una priorità.

La pubblicazione coerente di contenuti accattivanti è il fattore numero uno che influisce sul posizionamento di un sito web. Ciò significa che un sito web non dovrebbe avere solo una gran quantità di keyword, ma dovrebbero essere prodotti contenuti di alta qualità che siano unici e forniscano un valore aggiunto ai propri lettori.

Google guarda alla qualità del contenuto testuale di un sito web, al di là di qualsiasi tecnica SEO ecco perché a volte è necessario uscire dagli schemi e distinguersi da altre pagine simili offrendo così un valore aggiunto.

Chi ha un’attività di e-commerce, può ad esempio considerare l’idea di creare un blog per integrare la propria pagina principale: questo può risultare molto utile sia per andare incontro alle richieste degli utenti che per aiutare il sito a posizionarsi più in alto nei motori di ricerca.

Uno degli aspetti che Google esamina è lo stato di aggiornamento dei contenuti. Eseguire un aggiornamento del proprio sito web con nuovi contenuti attraverso un blog sarà molto più semplice. Inoltre, un blog può aiutare a raggiungere una più ampia gamma di query di ricerca e aumentare la durata media della visita di un utente.

Si è discusso molto sulla lunghezza ideale di un blog, ma secondo uno studio HubSpot del 2021, la lunghezza ideale di un post su un blog per la SEO dovrebbe essere di 2.100-2.400 parole.

2. Creare un elenco di parole chiavi

Le parole chiave non sono più l’essenza della strategia SEO, ma sono ancora essenziali al fine di ottimizzare un sito web. È decisamente utile servirsi di uno strumento di ricerca per trovare un elenco di parole chiave correlate alla propria nicchia. Se si crea un nuovo sito web è ad esempio importante valutare il grado di competitività nella scelta delle parole chiave: preferire come target di riferimento parole a bassa concorrenza è una scelta vincente per un posizionamento più vantaggioso e per ottenere un traffico organico maggiore sul proprio sito web. Naturalmente, queste parole chiave devono essere in linea e coerenti con il tipo di contenuto della pagina.

3. Scoprire cosa sta cercando il proprio pubblico

Molti commettono l’errore di creare contenuti con l’unico obiettivo di migliorare il posizionamento delle pagine: questa tecnica prima o poi gli si ritorcerà contro. Il risultato finale sarà infatti una pagina piena di parole chiave che però non saranno necessariamente rilevanti per il sito web. Sarebbe invece più utile e produttivo prendere in considerazione la figura di un acquirente tipo, così da poter capire esattamente quali sono le esigenze degli utenti. Successivamente, una volta identificate le loro aspettative, sarà più facile produrre contenuti in grado di soddisfare le loro richieste.

4. Costruire link di alta qualità

Un backlink è un link che collega qualsiasi sito web al proprio sito. È uno degli elementi più significativi che può influenzare il posizionamento di un sito web ed è un ottimo modo per ottenere visite attraverso il traffico organico. Ciò significa che non si può mirare ad un buon posizionamento solo con attività indirizzate alla propria pagina. I migliori siti Web possono ottenere backlink in modo organico e la creazione di connessioni con altri siti affidabili è essenziale. Uno dei modi migliori per ottenere backlink è inviare una vera e propria e-mail di sensibilizzazione ai siti web con i quali si desidera creare il collegamento.

Le e-mail a raffica funzionano, ma stanno diventando meno efficaci poiché molti esperti di marketing hanno fatto abuso del loro utilizzo. Detto ciò, ci sono molte risorse sul web da cui prendere spunto per sviluppare delle idee creative per organizzare una campagna di sensibilizzazione. Prima di iniziare una campagna di sensibilizzazione tramite email è necessario assicurarsi di essere educati, trasparenti e di cercare di essere i primi a valorizzare le richieste di contatto.

5. Non caricare file di grandi dimensioni sulla propria pagina

Immagini e video aggiungono indubbiamente valore ai contenuti del proprio sito web e possono aiutare ad attirare più visitatori. Tuttavia, questi file possono essere di grandi dimensioni e, di conseguenza, influire negativamente sul tempo di caricamento della pagina.

Il tempo di caricamento della pagina è uno dei fattori che influenzano il posizionamento della propria pagina e influisce anche sull’ ottimizzazione dei dispositivi mobili. È indispensabile analizzare questi fattori e capire cosa è possibile fare per gestirlo al meglio.

Per ridurre le dimensioni di un file senza perderne la qualità è possibile servirsi di molti plug-in e strumenti, l’importante è che non vengano mai caricate immagini ad alta risoluzione. La migliore scelta è restare entro i 500 KB.

Riassumendo

Come ogni strategia aziendale, anche per la SEO ci vorrà del tempo per vedere i risultati. La cosa più importante è non pretendere di raggiungere obiettivi troppo grandi in tempi rapidi, ma bisogna rendere i propri obiettivi SEO più specifici in modo tale da monitorare e misurare i propri progressi più facilmente.

Poiché l’algoritmo è in continua evoluzione, è necessario rimanere sempre aggiornati su quelle che sono le ultime modifiche apportate, così da poter adeguare la propria strategia SEO.

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